Mi sono laureata in scienze motorie con una tesi sul diaframma, sulla sua influenza nella postura e sull’importanza che riveste nella nostra vita quotidiana… Nonché naturalmente nello sport e nel mio caso specifico sulla performance!
Per cui potete capire quanto questo muscolo, forse un po’ sconosciuto, mi abbia sempre appassionato!!
Qui non vi sto a raccontare cosa siano e quali funzioni abbiano il diaframma e più in generale la respirazione, perché questo lo potrete trovare su un qualsiasi libro di anatomia e fisiologia… ma vorrei raccontare la mia esperienza!
È ormai da qualche anno che ho cominciato ad inserire nella mia quotidianità esercizi di respirazione, di diversa natura… Ovvero finalizzati ad aumentare la capacità respiratoria, a gestire le “emozioni” e le tensioni (ad esempio prima o durante una gara) e anche per favorire l’eliminazione dell’acidosi che porta infiammazione nel corpo. Tutto questo mi ha dato sensazioni di maggior “controllo” e consapevolezza del mio stato emotivo e maggior stabilità dal punto di vista posturale.
Ma la svolta netta o che comunque io ho percepito maggiormente è stato in seguito all’utilizzo dello spirotiger! Il centro medico che mi segue ormai da parecchio tempo, Vitalia, mi ha proposto questo strumento, che mai avevo provato prima! Ricordo la sensazione dopo le prime sedute… Mi sentivo il fiato corto anche solo a camminare ad una andatura normale, proprio come se i miei muscoli respiratori avessero fatto una sessione di pesi! A parte le battute, ben presto ho avvertito enormi cambiamenti durante gli allenamenti di corsa. In primis posturali: mi accorgevo che la respirazione non mi irrigidiva più le spalle e il busto, come invece facevo prima… Riuscivo a rimanere molto più rilassata durante la corsa, perché il diaframma era in grado di gestire più aria e fare movimenti più ampi… Cosa che mi permetteva di stancarmi meno!
Mi sono ritrovata in poco tempo a fare meno fatica e ad andare più forte. Il tutto con lo stesso forzo fisico!!!
Ho notato un miglioramento anche per quanto riguarda il recupero post allenamento… Se prima mi capitava di sentire quella sensazione di fiacchezza e indolenzimento muscolare, dopo aver iniziato ad allenarmi con lo spirotiger, ho avuto molte meno difficoltà a recuperare i lavori: è vero infatti che se siamo in grado di immagazzinare più ossigeno anche a livello metabolico ci sarà un’eliminazione più rapida delle scorie e dei metaboliti.
Insomma… Nonostante respirare sia la cosa più naturale al mondo, ho scoperto che non si respira mai abbastanza… E che dedicare del tempo a sviluppare una respirazione più efficace può dare risultati enormi e sensazioni migliori, sia nello sport che nella vita quotidiana!
Buon respiro a tutti!!!!